Furti di auto o solo di pneumatici, rapine, riciclaggio di danaro sporco, estorsione e spaccio di stupefacenti: c’è di tutto sul litorale adriatico.
Fenomeni criminali sui quali si basano le attività illecite e remunerative della malavita pugliese.
Furto aggravato e porto ingiustificato di grimaldelli e chiavi alterate l’ultimo caso accertato sulla Statale 16 Adriatica in territorio di Campomarino a carico di 2 pregiudicati, uno foggiano e l’altro teramano. Nel cuore della notte i Carabinieri della Compagnia di Termoli notavano un autocarro che percorreva a forte velocità la superstrada in direzione del confine pugliese.
All’alt dei militari dell’Arma l’autocarro, rubato pochi minuti prima in un parcheggio nel paese di Campomarino, presentava segni di effrazione ad uno sportello e di manomissione al blocchetto di accensione. Nella perquisizione del veicolo la pattuglia trovava cacciaviti ed un estrattore cilindrico utilizzati per compiere il furto.
A carico della coppia di ladri la Procura della Repubblica di Larino ha disposto gli arresti domiciliari per il 46enne foggiano e l’obbligo di dimora sul territorio abruzzese per il suo giovane complice.