Lavori congressuali della Cgil in Abruzzo. Un incontro in cui sono state affrontate questioni comuni a tante aree interne del Paese, compreso il Molise.
Al centro della discussione offerta sanitaria, povertà diffusa, crisi industriali, sicurezza e lavoro. Su quest’ultimo aspetto sono emerse problematiche riferite a indotti trasversali come quello legato al settore dell’automotive e delle zone industriali sangrine e termolesi.
Tante le proposte, tutte raccolte in un corposo documento politico, in cui non è mancata l’attenzione sindacale pure in materia di trasporti verso vecchi e nuovi insediamenti, come Sevel e Amazon.
Un appuntamento in cui, inoltre, il molisano Francesco Spina è stato confermato alla guida della CGIL di Chieti, rafforzando l’idea abbracciata negli scorsi anni di creare un accorpamento funzionale tra le strutture dell’Abruzzo e del Molise.
A Spina e all’intero gruppo dirigente l’augurio della CGIL Molise.
“Gli anni che ci attendono – ha ribadito il segretario generale del sindacato in regione, Paolo De Socio – saranno anni di impegno comune nell’interesse di migliaia di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati e di tutto il territorio che cercherà di crescere in un momento particolarmente difficile soprattutto per le nostre martoriate comunità”.