Futuro incerto per gli ex operai della Gam. La politica è chiamata in causa

ANCORA PROEMI PER L’IMPRENDITORIA MOLISANA. A
D ESSERE PREOCCUPATI I LAVORATORI DELLA GAM CHE SI APPELLANO ALLE ISTITUZIONI AFFINCHE’ TROVINO UNA SOLUZIONE.
TRA POCO PIU’ DI DUE MESI SCADRA’ ANCHE LA DEROGA DELLA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA…

Tempi duri per le imprese molisane, tra vertenze aperte e cassa integrazione straordinaria in scadenza, si prospetta un autunno poco rassicurante, soprattutto per i circa 240 lavoratori della Gam di Bojano.

Gli operai dell’avicola vicentina, infatti, chiedono sostegno alla politica affinché si mobiliti per trovare una soluzioni adeguate, soprattutto a fronte della prossima scadenza della cigs, la cassa integrazione straordinaria.
Attualmente la situazione non è delle migliori e la crisi che sta affrontando il governo centrale certo non aiuta al momento.

Infatti, se il Contratto di Sviluppo (di oltre 40 milioni di euro) dovesse andare definitivamente in fumo, con conseguente licenziamento per i lavoratori della Gam e dunque l’esclusione dalle misure sino ad oggi adottate, finirebbe nel nulla l’unico progetto sul quale era stata costruita la possibilità di rinascita del tessuto produttivo molisano

Dopo il tavolo che si è svolto a palazzo Colagrosso a Bojano i dipendenti dell’azienda della Gam sono davvero preoccupati per un futuro incerto. A prendere parte alla riunione numerosi esponenti della politica che hanno affermato di volersi impegnare per trovare una soluzione prima della scadenza degli ammortizzatori sociali. Anche il sindaco del capoluogo, Roberto Gravina, ha affermato di volersi impegnare per cercare soluzioni ottimali al fine di tutelare la stabilità, per lo meno economica degli ex dipendenti, ora più che mai in estrema difficoltà.

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