Dal 3 ottobre rischio licenziamento per i lavoratori della Gam che, dal successivo 4 novembre non potranno più contare neppure sulla cassa integrazione. Situazione sempre più difficile allo stabilimento di Bojano e per questo i sindacati Cisl, Cgil e Uil oggi sono tornati alle porte della Giunta regionale per rivendicare promesse ed ottenere risposte. Il gruppo Amadori, infatti, nell’accordo firmato nel 2017, aveva garantito oltre la riattivazione dell’incubatore anche del macello, realtà che avrebbero nel tempo, garantito il reimpiego di oltre 200 lavoratori. “Gli stessi che – ha spiegato Giancarlo D’Ilio, Rsu Gam – ora si trovano in estrema difficoltà e che in più di una circostanza sono stati supportati dalla Caritas di Trivento.
Gam, lavoratori rischiano il licenziamento. Sollecitate le istituzioni
