Infanzia e adolescenza, persone private della libertà personale e difesa civica, di questo e tanto altro si occupa scrupolosamente l’ufficio del Garante dei diritti della Persona della regione Molise, guidato dalla dottoressa Leontina Lanciano. Un lavoro intenso, all’insegna della dedizione e del supporto alle fasce deboli. Una attività ad ampio raggio che negli ultimi anni ha portato alla luce numeri e realtà del territorio cercando di porre rimedio a numerose criticità. A palazzo Vitale, a Campobasso, un incontro per fare il punto della situazione su strutture regionali per minori, su case circondariali molisane, su richieste di intervento del Garante e sulla sottoscrizione di protocolli.
51 gli interventi del Garante su problematiche di sicurezza, alloggi per minori. Capienza sforata di oltre 100 unità nelle carceri della regione: questi solo alcuni dei dati rimarcati.
Sui servizi di tutela, promozione e supporto offerti dell’Ufficio regionale dei diritti della persona si è soffermato anche il governatore Donato Toma
Il presidente, nella circostanza, ha pure accennato ad uno degli ultimi stanziamenti regionali, pari a 130 mila euro, per l’acquisto di caschi refrigeranti fondamentali per chi viene sottoposto a trattamenti chemioterapici.