Giorni di attesa per l’esito della consulenza che certificherò il debito sanitario molisano

Giorni decisivi in Molise dove a giorni è atteso l’esito della consulenza che certificherà il debito sanitario.

La questione della sanità continua ad essere il fulcro attorno al quale ruota il bilancio regionale.

Quello appena iniziato risulta essere un mese decisivo sia per quanto concerne i conti della Regione, sia per il settore in sé.

Nelle scorse settimane al Molise sono stati assegnati ben 90 milioni di euro: 45 per il 2025 e la restante metà per il 2026, tenendo conto dei vincoli e delle condizioni stringenti per l’assegnazione delle risorse.

Tra queste quella che emerge maggiormente è quella della predisposizione, entro il 31 gennaio, da parte della Regione Molise e della Direzione generale della Salute di un piano per la copertura del disavanzo accumulato fino al 2023, che dovrà poi essere recepito nel Programma Operativo 2025/2027.

Per comprendere appieno a quanto ammonta il deficit la Regione ha incaricato una società di contabilità istituzionale di verificare i flussi in entrata e in uscita in sanità.

A giorni sarà, dunque, reso noto il deficit e soltanto dopo si procederà alla predisposizione del Piano per la copertura del disavanzo.

A questo si aggiunge che entro la fine di gennaio bisognerà azzerare la struttura commissariale. Il Consiglio dei Ministri, a questo proposito, potrebbe nominare il presidente Francesco Roberti nuovo commissario. Tale decisione rientrerebbe nella politica di riduzione dei costi e del disavanzo, considerato che l’intera struttura vale 300 mila euro l’anno.