E’ di 80 mila euro l’anno il costo dell’operazione che ha portato al vertice di Molise Acque Giuseppe Santone, attuale collaboratore del presidente della Giunta, Donato Toma. Una nomina legittima, tra 46 candidati, ma ad un prezzo molto alto si chiedono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
Giuseppe Santone ricopre il ruolo di consigliere amministrativo-gestionale con contratto fino al 15 giugno 2019 e con uno stipendio di 3750 euro al mese. Le minoranze chiedono al neo Commissario di Molise Acque di rinunciare all’incarico di Consigliere del Governatore e di poter vedere presto il piano industriale di sviluppo per riportare in auge l’Azienda di via De Pretis.
Il Movimento infine si appella al Presidente del Consiglio Regionale, Salvatore Micone, di accelerare sulla nomina dei due componenti del CdA per ridare a Molise Acque piena operatività e per evitare quello che, altrimenti, rischia di rivelarsi soltanto uno spreco di denaro pubblico.