In Molise si consuma il processo di privatizzazione totale della sanità pubblica. Per Andrea Greco del Movimento 5 Stelle non è più tollerabile l’accordo con le strutture private accreditate sulla gestione del Coronavirus.
Pensare di poter pagare prestazioni non erogate, per la semplice messa a disposizione di Gemelli Molise e Neuromed e per il mantenimento dei livelli organizzativi, rischia di esporre l’amministrazione regionale a danni rilevanti che finiranno per favorire pochi privati convenzionati.
L’esponente agnonese di opposizione prende poi le distanze dal Decreto numero 26 del Commissario ad acta Giustini. Non è più possibile il continuo depauperamento dei servizi sanitari nella rete pubblica e assistere alle contemporanee convenzioni con i privati, secondo le quali sarebbe riconosciuto il 95% del fatturato del primo bimestre di quest’anno a chi quelle prestazioni ospedaliere non le ha ancora erogate ai malati.