L’Associazione Commercianti e Artigiani del centro storico di Isernia boccia senza mezzi termini l’operato politico della giunta di centro-destra guidata da Giacomo D’apollonio. Se si esclude nell’ultimo anno e mezzo lo spostamento della sede della facoltà universitaria di Infermieristica dalla vecchia sede dell’Azienda Sanitaria alla struttura di via Mazzini, sono naufragate clamorosamente tutte le altre speranze di vedere realizzate le idee del comitato per rivitalizzare il borgo antico della città capoluogo.
Nulla sul fronte della riapertura dei bagni pubblici, nulla sulla riorganizzazione dei mercati settimanali, nessuna risposta alle sollecitazioni ai politici regionali perché inizino i lavori di ristrutturazione di Palazzo Jadopi.
Per l’Associazione dito puntato contro gli amministratori a Palazzo San Francesco anche sullo scarso decoro nei vicoli del centro storico, inutili finora pure i tentatici di riportare gli uffici pubblici e una postazione di polizia municipale per meglio gestire le problematiche in loco. Per imprenditori ed operatori della parte più vecchia di Isernia sono questi i veri problemi della città. Non certo – l’ultima frecciata a D’Apollonio e compagni – le soste a pagamento oppure il ruolo di chi debba essere il Presidente del consiglio comunale.