Goletta verde. In queste ore sono stati Presentatu oggi i risultati delle analisi dei campioni d’acqua prelevati dai volontari e volontarie di Goletta Verde sulle coste del Molise.
Questi i dati:
1 punto su 3 campionati sono oltre i limiti di legge .
Nella regione, il 22 luglio, sono stati campionati dai tecnici volontari di Legambiente 3 punti lungo la costa nella provincia di Campobasso; 2 le foci monitorate e 1 punto a mare. Un solo punto su tre è risultato Fortemente inquinato al giudizio di Goletta Verde: si tratta della foce del Fiume Trigno nel comune di Montenero di Bisaccia.
A prendere parte alla conferenza stampa vi sono stati Giusi De Castro, Direttivo Legambiente Molise; Giorgio Zampetti, Direttore generale Legambiente; Marco Paolilli, Responsabile CONOU Coordinamento Area Centro Sud; Francesca Preziosa, Comandante in II della Capitaneria di Porto di Termoli C.F. (CP).
La campagna ha al centro la lotta alla crisi climatica, la promozione delle rinnovabili, a partire dall’eolico offshore, e la tutela della biodiversità. Partner principali della campagna il CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, ANEV, Novamont e Renexia, partner AIPE e media partner La Nuova Ecologia.
Il dettaglio delle analisi di Goletta Verde
Un solo punto su tre è risultato Fortemente inquinato al giudizio di Goletta Verde: si tratta della foce del Fiume Trigno nel comune di Montenero di Bisaccia; giudicati entro i limiti invece gli altri due punti campionati nel comune di Termoli: la foce del Fiume Sinarca e la spiaggia in località S. Antonio, all’altezza della rotonda tra via del Mare e Lungomare Colombo. Presso le due foci monitorate non era presente nessun cartello di divieto di balneazione così come non era presente in nessuno dei tre punti campionati il cartello informativo sulla qualità delle acque come previsto dalla legge da ormai diversi anni.
“Anche quest’anno abbiamo monitorato due foci “storiche” di Goletta Verde: quella del torrente Sinarca e quella del fiume Trigno. La prima, dopo essere risultata per moltissimi anni oltre i limiti di legge, per la prima volta quest’anno risulta entro i limiti, anche grazie all’avvio dell’impianto di depurazione presente sul torrente Sinarca – afferma Giusi De Castro, Direttivo Legambiente Molise – Questa è la dimostrazione che facendo funzionare gli impianti si può migliorare la qualità dei nostri corsi d’acqua. Purtroppo la foce del Trigno da diversi anni alterna risultati entro ed oltre i limiti di legge. In virtù di questa situazione sarà importante continuare a monitorare le due foci per prevenire lo scarico di reflui non depurati lungo l’asta dei due fiumi.