A commento dei due giorni di iniziative, dedicate ai 55 anni dalla realizzazione a Capracotta del Giardino della Flora Appenninica, il sindaco Candido Paglione sente la necessità di affermare come sia stato celebrato degnamente uno dei fiori all’occhiello del Comune.
Afferma letteralmente “Da qui partono nuove sfide. Bene la proposta di legge regionale sulla tutela, valorizzazione e conservazione della diversità vegetale”.
Le due giornate, dedicate all’evento, sono state una importante occasione di festa, un incontro positivo tra le istituzioni cittadine, i tanti amici del Giardino, gli studenti e gli esperti della biodiversità, della flora e delle aree interne.
“Ci si è concentrato” – afferma il primo cittadino di Capracotta – “sulle opportunità che può offrire la montagna dell’Appennino nel momento in cui le preoccupazioni degli studiosi sono principalmente rivolte alla valutazione dei probabili effetti derivanti dai cambiamenti climatici e dal riscaldamento globale”.
“Forse” – aggiunge – “territori come i nostri, al netto delle iniziative per contrastare lo spopolamento, possono avere ancora qualche carta importante da giocare. Occasioni che sicuramente vanno colte”.