Sta ottenendo sempre più riscontri positivi il progetto “Regalati il Molise”, voluto dall’Associazione Amici del Morrutto e dall’Amministrazione comunale di San Giovanni in Galdo, che hanno offerto a molti turisti di risiedere gratuitamente in paese e conoscere i luoghi più significativi della regione.
Soggiorni che sono stati dagli ospiti ripagati in modo nuovo e concreto, attraverso la vicinanza e la valorizzazione, ma anche con azioni davvero insperate e sorprendenti.
Volendo fare alcuni esempi, non possiamo non iniziare dall’impegno di tre turiste torinesi, che, non appena tornate a casa, hanno deciso, in modo spontaneo di lanciare una raccolta pubblica di fondi, per restaurare il grande organo del ‘700, conservato ma non funzionale nella chiesa di Santa Maria del Carmine.
Ma anche, bisogna citare, l’opera di divulgazione, fatta da molti dei turisti attraverso i canali social e la diffusione delle immagini, girate e catturate, nel borgo e negli altri luoghi del Molise.
Sono tanti, come ci scrive l’associazione da San Giovanni in Galdo, I “Dronici” da Sorrento, Lucilla e Marco, da Lecce, che hanno filmato le bellezze regionali e che le hanno postate un po’ ovunque, perfino sui più importanti portali, di stampo internazionale, dedicati alla fotografia.
Ma non solo social nei riscontri, basti pensare all’arrivo in paese degli inviati di alcune delle più importanti agenzie di stampa al mondo e alle decine e decine di testate giornalistiche, che hanno parlato di San Giovanni in Galdo e del suo alto senso di ospitalità.