All’interno dell’ultimo consiglio comunale si è tornato a parlare del progetto Scuole Sicure, che sin dall’inizio ha provocato non poche polemiche, seguite soprattutto dopo l’annuncio dell’acquisto di pistole della polizia locale.
“Alla luce delle considerazioni – ha dichiarato Gravina – mi corre l’obbligo di fare qualche precisazione, ricordando che il primo nostro interlocutore che ha portato l’Amministrazione alla modifica di quanto previsto per il progetto, è stato il mondo della scuola con tutti i suoi rappresentati, fatto di studenti e docenti in primo luogo, rispetto ai quali si è acquisita la consapevolezza di come l’accostamento del termine scuola al concetto di arma non fosse né piacevole e né comprensibile”.
Per cui come maggioranza ci siamo posti in ascolto delle perplessità e abbiamo ritenuto giusto modificare quanto avevamo stabilito in precedenza.
In ultimo il primo cittadino ha ribadito che l’Amministrazione provvederà a dotare comunque la polizia dell’armamento necessario perché lì dove verrà chiamata a svolgere funzioni di ordine pubblico è giusto che possa farlo in totale sicurezza.