I bandi regionali CSR escludono il settore dell’apicoltura dai finanziamenti

Dopo l’esclusione, almeno per l’annualità 2024- 2025, del settore dell’Apicoltura dai Bandi regionali di finanziamento per il Complemento dello Sviluppo Rurale 2023/2027, arriva la richiesta degli apicoltori di convocare una riunione con i vertici regionali e le associazioni di categoria, per pianificare adeguate misure a sostegno del settore.
l’apicoltura sta infatti affrontando un periodo di difficoltà a causa della crescita dei costi di produzione del miele, rispetto alla riduzione dei prezzi all’ingrosso, cosa aggravata dalla concorrenza di mieli esteri di scarsa qualità e prezzi bassi.
Alla situazione economica si aggiunge anche quella climatica, dove l’alternarsi tra fenomeni estremi, dalle violente alluvioni all’emergenza siccità, creano situazioni di squilibrio all’ecosistema, e di conseguenza alle fioriture delle specie vegetali, comportando danni alla produzione di miele e difficoltà di sopravvivenza per le api.
In Italia diverse regioni hanno destinato parte delle risorse nazionali ed europee al settore dell’apicoltura, ma, ha spiegato il Presidente del Consorzio Con Le Api Simone Sollazzi, firmatario della richiesta, “in questa fase di programmazione dei fondi europei, le misure pubblicate in questi giorni relative al “Pacchetto Giovani 2024” e agli “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole 2024”, escludono espressamente dai bandi il settore dell’Apicoltura”.