La vicenda vede protagonisti giovani egiovanissimi di Trivento ed i Carabinieri della locale Stazione, che, nel fine settimana, svolgevano il loro consueto lavoro dicontrollo del territorio.
Tutto inizia dal compleanno, quando i militari transitano nei pressi della location scelta per i festeggiamenti.
Notano, infatti, una microcar, occupata da tre adolescenti, parcheggiata nella stradina laterale che porta al locale e circondata da altri ragazzi giovanissimi.
Alla vista dei lampeggianti blu dell’auto dei Carabinieri inizia un fuggi fuggi generale, che immediatamente crea un legittimo sospetto nei militari.
Scatta il controllo che rivela alcuni segni inequivocabili di qualcosa che non va, a partire dall’odore inconfondibile dell’hashish a bordo della piccola vettura, una sirtuazione che spingwe i militari ad effettuare una ispezione.
Rilevano a questo punto un bilancino di precisione, un attrezzo che trita la marijuana e un coltellino con la lama sporca di una sostanza resinosa di colore marrone.
Tutto molto chiaro, soprattutto quando dalla perquisizione scoprono, ben occultato all’interno di una intercapedine dell’abitacolo, un panetto di hashish di 60 grammi.
Le perquisizioni delle abitazioni dei tre minorenni, svolte alla presenza dei genitori, non ha però portato ad altri rinvenimenti di sostanze stupefacenti.