Cambiare le proprie abitudini a tavola è sempre difficile, anche quando siamo a conoscenza che molti piatti mettono a rischio la nostra salute perché ricchi di grassi, pesticidi o sono ultralavorati. Il cibo spazzatura ha fatto irruzione nelle diete di milioni di persone anche se con il tempo ci può portare a gravi conseguenze e a possibili tumori.
Gli alimenti ultraprocessati sono quei cibi che contengono sostanze che non troviamo tra gli ingredienti delle cucine di una volta. Sono prodotti che contengono al loro interno conservanti, emulsionanti, coloranti, aromi artificiali e naturalmente troppo sale o troppo zucchero.
Essi sono la maggior parte dei cibi pronti, delle pietanze in scatola, minestre in sacchetti, creme spalmabili, pani confezionati, cereali per colazione, salumi, wurstel o hamburger, ma anche biscotti, dessert, merendine, gelati e barrette energetiche. Di questi più ne mangiamo più ingrassiamo, la pressione e il rischio di diabete aumenta, si alza la mortalità per infarto cardiaco, ictus cerebrale e cancro. In Italia il cibo spazzatura rappresenta probabilmente circa un terzo delle calorie che mangiamo. In Molise la sana cucina della nonna va perdendosi, sedentarietà e sovrappeso hanno preso ormai il largo pure tra i più giovani.
