L’annuncio di “spegnere” le loro città arriva dal nuovo Comitato Commercianti Molisani, che si sono uniti spontaneamente per difendere i loro interessi e il loro lavoro in un periodo di così forte difficoltà come questo attuale, dove le situazioni legate alla diffusione del contagio hanno, forse totalmente, cambiato le abitudini di vita dei tanti cittadini.
L’iniziativa dell’intero pomeriggio di lunedì16 novembre, in cui chiuderanno le loro attività, spegnendo, forse per la prima volta le luci nei loro locali e nelle vetrine, diventa simbolica dello stato di disagio, di un futuro senza più le luci dello sviluppo, di un buio complessivo e assolutamente deleterio.
Hanno scelto una data particolare, perché è il giorno in cui si concentrano i numerosi versamenti fiscali.
La manifestazione, che, appunto hanno scelto di chiamare “La città si spegne” è emblematica di una penalizzazione complessiva delle loro attività, conseguente anche alla chiusura dei pubblici esercizi, a partire dalle 18, chiusura che limita gli spostamenti delle persone proprio in quegli orari in cui abitualmente, finora, ci si dedicava agli acquisti.
Tutto anche in sintonia con il fatto che le regole, i divieti ed i limiti imposti hanno di fatto procurato un drastico calo dei consumi.
I commercianti ribadiscono il loro impegno, anche economico, ad attivarsi per attrezzare i propri locali, rendendoli adeguati alle norme, nel pieno rispetto dei protocolli anti-contagio, nel percorso della sicurezza.