I Commissari ad acta della Sanità regionale, Angelo Giustini e Ida Grossi, respingono ogni addebito nei loro confronti, ribadendo le responsabilità dei problemi e delle gravi criticità del Sistema sanitario in Molise alla classe politica, che ha governato e governa la Regione e che ha di fatto gestito le questioni economiche, finanziarie ed organizzative, maturando un debito immenso, che stenta fortemente ad essere appianato.
Tutto questo nelle loro parole, a Palazzo D’Aimmo, invitati ufficialmente ad un incontro con i consiglieri regionali.
Hanno parlato di numeri, ritornando ai debiti, ai mancati versamenti delle fiscalità versate dai molisani, alla mancanza del personale medico ed infermieristico, alle mobilità esterne passive ed attive, alle chiusure dei reparti, alle tante emergenze, ai ruoli di commissari, inviati dal governo a trovare soluzioni adeguate ad estinguere il debito accumulato nel tempo.
A margine dell’incontro anche una conferenza stampa di parte dei Comitati, associazioni e sindacati di base, che hanno proclamato uno sciopero generale in Molise e la Manifestazione di Roma, in piazza Montecitorio, per la mattina di lunedì 16 dicembre.