Il Piano Operativo Sanitario, predisposto ed inviato al Ministero a Roma dal Commissario della Sanità Molisana, Donato Toma e dai suoi collaboratori, ogni giorno incassa critiche ed obiezioni.
Le ultime sono un vero e proprio ultimatum, perché le critiche arrivano da quattro consiglieri regionali che di fatto lo hanno sostenuto, Salvatore Micone, Gianluca Cefaratti, Aida Romagnuolo e Angelo Michele Iorio, che in verità, pur militando a destra, si è sempre dichiarato fuori dalla maggioranza.
Questi esponenti politici non hanno nascosto le loro critiche al Piano e per questo ne chiedono l’immediato suo ritiro, minacciando, qualora non si attivasse l’annullamento il ricorso ad una vera e propria mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale e Commissario ad acta della Sanità molisana.