I costruttori edili, aderenti all’ACEM-ANCE, tornano ad essere preoccupati per come si preannunciano i tempi futuri per il loro settore di lavoro.
Tutto nasce ad inizio agosto, quando il Governo Meloni trasmette alla Commissione Europea una richiesta di revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attraverso una proposta nella quale è prevista una rimodulazione dei fondi per circa 16 miliardi di euro, investimenti che uscirebbero dal PNRR per essere finanziati con altre risorse tra le quali i Fondi Strutturali, il Fondo di Sviluppo e Coesione e il Piano Nazionale Complementare.
Sono tagli , scrivono i Costruttori, che colpirebbero almeno 13 miliardi di euro di investimenti di competenza dei Comuni, investimenti già in parte attivarti per lavori già in corso di realizzazione.
La preoccupazione viene dal fatto che per il Molise il rischio riguarda bel 828 interventi, che corrispondono ad un totale di 228,8 milioni di euro, di cui 188 milioni di fondi del PNRR, la massima parte dei quali riguarda, con un importo di poco meno di 155 milioni, il territorio della Provincia di Campobasso.
A dire il vero ci sono state le rassicurazioni del Governo, che ha affermato ci sia la copertura finanziaria per tutti questi interventi, ma l’intero settore, come affermano i dirigenti dell’ACEM-ANCE Regionale, restano nel dubbio del rischio di un rallentamento nella realizzazione dei lavori.