Gli operai idraulico forestali molisani hanno avuto un confronto con i vertici del governo per ottenere garanzie sugli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti per la durata della attuale fase di congiuntura nazionale. Dal tavolo istituzionale è emerso anche il ripensamento delle politiche attive per promuovere occupazione stabile in funzione delle reali esigenze dei comuni e delle amministrazioni pubbliche.
Gli operai del sindacato USB hanno richiesto l’assorbimento delle migliaia di precari creati nel Centro-Sud Italia con i fondi delle politiche attive. Questi lavoratori continuano a coprire i vuoti di organico delle strutture locali, ma non sono stabilizzati, vivono alla giornata.
I forestali del Molise dicono basta agli aiuti economici in favore degli enti di formazione. Dopo le richieste inoltrate non resta che attendere, ma cosa dalla Capitale voglia fare il Governo non è al momento dato di sapere.