Sono davvero moltissimi i lavoratori molisani del settore dell’edilizia che si sono prenotati sui pullman per giungere a Roma, in Piazza del Popolo, nelle mattina di venerdì 15 marzo, per partecipare alla manifestazione nazionale che sancisce lo sciopero generale, proclamato con lo slogan di “Rilanciare il Settore Rilanciare il Paese”.
L’astensione dal lavoro è stata decisa, dopo tante assemblee sugli stessi cantieri e nelle sedi sindacali dalle tre organizzazioni di categoria della CGIL, CISL e UIL, la Fillea, la Filca e la Feneal, che nel segno del “Lavoro, Investimenti, Ripresa e Futuro” hanno deciso di concretizzare una giornata di mobilitazione complessiva per un settore in cui gli adetti sono perennemente a rischio e dove è forte il ricorso al lavoro nero, allo sfruttamento e dove si verificano una infinità di infortuni, anche gravi e mortali.
Uno sciopero generale che è molto sentito dalla categoria, che chiede la giusta attenzione e le risorse necessarie a garanzia del futuro di tanti lavoratori e delle stesse imprese.
Un settore che, infatti e da tempo, è fortemente in crisi, perdendo ogni anno migliaia di posti di lavoro, con imprese che chiudono e con regole e norme che o non ci sono o non vengono applicate, mortificando ogni tentativo di rilancio.