Parliamo dei beni durevoli, cioè quelli che non esauriscono la loro funzione nel momento dell’acquisto e del loro utilizzo, ma continuano ad essere usati per soddisfare nel tempo i bisogni dei consumatori, parliamo in pratica di i automobili, biciclette, smartphone, elettrodomestici, computer.
I vari osservatori economici e finanziari italiani, da alcuni decenni elaborano dati e consegnano le risultanze del mercato di questi beni per poter studiare gli andamenti e magari progettare azioni.
I numeri parlano di una spesa in Molise di 339 milioni di euro nel 2023, in pratica di un aumento del 5,9% rispetto al 2022.
Una crescita nell’acquisto dei bEni durevoli che è migliore di Sardegna, Basilicata e Sicilia, ma che però è comunque è ancora inferiore sia al dato complessivo nazionale, pari all’8,9%.
Entrando più nel profondo della vicenda, il Molise si mostra dinamico nella crescita delle spese dedicate ai motoveicoli, una spesa superiore al dato medio del Paese.
Nella concretezza le famiglie molisane hanno impegnato una media di 2.575 euro a nucleo per acquistare i durevoli, con un valore inferiore di 255 euro della media nazionale, ma superiore di 458 euro a quella del Mezzogiorno.
Guida la spesa la Provincia di Isernia, che ha consumato 2.711 euro a nucleo familiare, superiore al capoluogo di Regione.
Isernia si posizione, così al 61esimo posto nella graduatoria delle 107 province italiane, la prima tra tutte quelle del Sud e in vantaggio rispetto al 70esimo posto di Campobasso, dove il dato parla di 2.524 euro di spesa media per famiglia.