254 test eseguiti, dei quali 234 negativi e 20 positivi; 5 i pazienti in terapia intensiva, 4 in malattie infettive e 12 in isolamento domiciliare: questi alcuni dei dati forniti dal direttore dell’Asrem Florenzano in occasione del Tavolo permanente sull’emergenza Coronavirus, insediato presso la Presidenza del Consiglio regionale.
Il vertice dell’Azienda sanitaria ha inoltre illustrato i contenuti del Piano operativo messo a punto per gestire l’emergenza.
Previste più fasi.
Per la gestione del Covid è stato individuato il Cardarelli di Campobasso, con posti di terapia intensiva e di malattie infettive.
Nella prima fase, sono previsti un totale di 10 posti di rianimazione e 9 posti letto di malattie infettive.
Per la seconda fase, invece, si prevede un innalzamento a 13 posti letto per terapia intensiva, con l’aggregazione di medicina di accettazione e di urgenza, e a 21 posti letto di malattie infettive, con l’accorpamento di urologia.
Nella terza fase, poi, con l’accorpamento del blocco operatorio, i posti di terapia intensiva salgono a 19, mentre quelli di malattie infettive a 37, utilizzando tutto il 5° piano del Cardarelli.
La quarta fase, infine, prevede il coinvolgimento delle aziende spoke, in particolare Termoli ed Isernia, nonché delle private accreditate Neuromed e Gemelli. Previsto l’utilizzo, come sta già accadendo, degli stabilimenti sanitari di Larino e Venafro per la gestione di malati con necessità di livello assistenziale più basso, senza terapie intensive.
Adottato poi un avviso per il reclutamento di 20 unità di anestesisti e 6 di malattie infettive. Mentre è stata attivata la procedura per stipulare contratti a tempo determinato, si sta valutando anche un coinvolgimento all’interno dell’ospedale dei medici di specialistica ambulatoriale. In aggiunta è stata avviata un’interlocuzione con i medici in pensione per valutare un loro volontario rientro in servizio in caso di necessità.
Per l’effettuazione dei tamponi, si stanno seguendo le procedure ministeriali. Circa la richiesta di utilizzo del farmaco anti artrite, Florenzano ha precisato che l’AIFA ha autorizzato la sperimentazione per 250 pazienti, e che comunque al momento il farmaco è impiegabile solo in caso di estrema gravità.