Il Sistema sanitario molisano è da tempo, già prima che scoppiassero i problemi legati alla diffusione del covid, in uno stato di enorme difficoltà, basta pensare che è in uno status debitorio da moltissimi anni e gestito da un Commissario ad acta nominato dal Governo centrale.
Oggi, dopo i numerosi presidi davanti le sedi della Giunta e del Consiglio regionale, dopo le presenze nelle piazze delle città e Comuni, la protesta si è spostata davanti l’Ospedale cardarelli di Campobasso, dove attualmente le criticità sono davvero tante e assolutamente insolute.
Una presenza in assoluta sicurezza, quella dei rappresentanti dei vari Comitati e di alcuni Partiti e Movimenti Politici, che si sono succeduti negli interventi, dove il senso critico della vicenda della Sanità diventa forte preoccupazioni, soprattutto dopo che nella struttura ospedaliera de capoluogo sono scoppiati dei focolai di contagiati tra pazienti di vari reparti e personale.
Una situazione che aumenta a dismisura lo stato di disagio, mentre i rappresentanti istituzionali e le dirigenze sanitario lottano per altri scopi, quelli che appaiono lontanissimi dal diritto costituzionale alla tutela della salute dei cittadini