Ottime notizie dall’Università degli Studi del Molise.
Un risultato importantissimo, che vien fuori dai numeri del Bilancio Unico di Esercizio del 2017, dove si registra un avanzo di oltre un milione di euro, come sottolinea il Magnifico Rettore, Gianmaria Palmieri.
Una situazione in positivo, che è certifica, senza ombra di dubbio, come l’istituzione universitaria molisana viaggi nel miglior modo possibile e che sappia gestire le risorse a disposizione, senza disperderle ma concentrandole nei percorsi formativi e nell’efficienza amministrativa e gestionale.
Altra significativa notizia, che viene dal Ministero dell’Istruzione e che certifica come l’Ateneo molisano non abbia superato la soglia dell’80% nel rapporto tra i costi per il personale e il flusso delle entrate, oltre l’accreditamento per un nuovo corso di laurea triennale, a numero libero, quello in Ingegneria medica.
Un sistema universitario, questo attivo in Molise, che, in un periodo di grande difficoltà per tutti gli altri Atenei, riesce ad essere una realtà sana ed adeguata, una spinta propulsiva per lo sviluppo e la crescita dell’intero territorio regionale e per i percorsi formativi dei suoi giovani e di quelli, che sono davvero numerosi, provenienti dalle altre regioni italiane.
“Il mantenimento dell’equilibrio del rapporto tra entrate e costi per il personale” – afferma il Rettore Palmieri – “il conseguimento di un significativo, dato il contesto, avanzo di gestione e il via libera all’avvio del nuovo corso di laurea in ingegneria medica, corso innovativo e atteso da tanti giovani, costituiscono un segno tangibile della vitalità e della forza dell’Unimol, una realtà aperta alla collaborazione con tutte le istituzioni locali, ma, come tutti sanno, dotata di propria forza e capacità decisionale che la rende sana e immune da ogni condizionamento”.