Da alcuni anni il 25 aprile è rientrato nell’alveo della verità storica e l’inizio di un percorso virtuoso che portò alla nascita di un Paese libero e repubblicano.
Brigate partigiane e Comitato nazionale di liberazione, soldati italiani confluiti prima nel Corpo italiano di liberazione, poi nei Gruppi di combattimento, contingente alleato formato da soldati uniti per dare all’Italia le libertà negate dal ventennio fascista. Anche il Molise ha pagato il suo tributo di vittime – ha ricordato il presidente della Giunta Regionale Donato Toma.
Chi in questi anni si è battuto per restituire armonia politica alla Festa della Liberazione è stato il Presidente Mattarella. Un’azione meritoria, quella operata dal Capo dello Stato, che ha contribuito in modo determinante al recupero di quello spirito unitario all’insegna del quale dobbiamo celebrare il 25 aprile e ricordare quanti hanno concorso alla fondazione di un’Italia libera e democratica.