Sulla riviera adriatica del Basso Molise la nuova stagione estiva sarà allungata di diverse settimane, come ufficializzato dalle istituzioni, per rilanciare un settore nel quale si sono spese sempre molte parole ma nei fatti restiamo la cenerentola rispetto al resto del Paese.
Infatti ad esclusione della sola città di Termoli, per gli altri centri che si affacciano sull’Adriatico: Montenero, Petacciato e Campomarino la vocazione turistica resta spesso solo tale, con poche occasioni di migliorare e incrementare l’offerta sul mare in buona parte dell’anno.
Da questo 2022 una inversione di rotta speriamo positiva: quasi 5 mesi, con apertura da domenica primo maggio fino, possibilmente, a tutto il mese di settembre. Durante questo periodo i titolari dei lidi dovranno garantire pure il servizio di salvataggio in mare per i turisti. Le prescrizioni regionali impediscono sui litorali riservati alla balneazione di sostare con tende, camper e roulotte.
Per l’estate si spera di uscire definitivamente dagli oltre 2 anni di freno posto dalla pandemia da coronavirus e i balneatori molisani sono pronti a scommettere sul futuro del settore, appoggiati dalle amministrazioni locali. Dal primo maggio riapriranno ombrelloni e sdraio nei lidi privati e le prove generali ci sono state in occasione della Pasquetta di ieri, nonostante le condizioni climatiche non eccezionali.
Ma a parere degli esperti in Molise manca ancora una coordinazione tra i 4 Comuni rivieraschi nell’allestire un programma estivo di servizi, attività e intrattenimento che si integri e non contrapponga tra loro.