Seconda batosta per il Campobasso: il consiglio federale della Federcalcio ha rispedito al mittente il ricorso inoltrato dal patron Mario Gesuè, confermando in sostanza la decisione della Covisoc.
Nell’attesa di conoscere le motivazioni con cui è stato confermato il diniego all’ iscrizione al torneo di Terza Serie 2022-2023, il Club del capoluogo ricorrerà al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, in terzo e ultimo grado, affinché venga riconosciuto il diritto maturato a partecipare al prossimo campionato di serie C.
Slittano però ulteriormente i tempi per allestire l’organico agli ordini del tecnico pescarese Fabio Prosperi. Senza contare le partenze eccellenti di Tenkorang, Rossetti e Bontà, Bolsius e Di Francesco per fine prestito, mentre sono svincolati Sbardella, Ladu, Nacci, Giunta, Coco e Magri. Per ora i rossoblu possono solo contare sui riconfermati Zamarion tra i pali e Persia in cabina di regia.
Il Coni sarà chiamato al giudizio inappellabile attorno al 20 di questo mese. Per il Campobasso la questione è tutta sulla rateizzazione di una cifra vicina ai 60 mila euro con l’Agenzia delle Entrate non riconosciuta dagli organi calcistici nazionali.
Il consiglio federale ha rigettato i ricorsi di Campobasso e anche del Teramo, ma i vertici del sodalizio molisano sono in ogni caso fiduciosi per il buon esito del contenzioso.