Il Campobasso, già salvo, chiude la nuova esperienza in Serie C pareggiando in casa con il Potenza

Circa 3 mila spettatori con una discreta rappresentanza lucana hanno salutato Campobasso e Potenza per l’ultimo appuntamento della stagione regolare. Entrambe salve da qualche giornata non hanno lesinato energie sul terreno erboso del Romagnoli.

Costa Ferreira mette in difficoltà il portiere Zamarion, la presa è difettosa, si avventa Cuppone che aggira l’estremo difensore e la mette nel sacco sotto la curva nord per l’1-0 in favore della formazione di Pasquale Arleo.

Stessi protagonisti qualche minuto più avanti: questa volta Zamarion sceglie bene il tempo e ferma il bomber ospite. I Lupi prendono in mano le redini della gara e creano a metà tempo 2 ghiotte opportunità per riportarsi sulla parità: prima Liguori alza il mirino col mancino da ottima posizione; lo segue poco dopo Di Francesco che spreca da matita blu dinanzi al solo Greco. Mani nei capelli.

Al minuto 45 Liguori penetra nei 16 metri e viene agganciato da Carnielutti; ci sarebbero gli estremi per la massima punizione, ma il fischietto pisano Emmanuele vede nella punta di casa una simulazione e gli mostra il cartellino giallo. Rossetti si fa applaudire per l’assist a Bolsius al 23esimo della ripresa, l’olandese trafigge in acrobazia al secondo tentativo il portiere avversario. Esplode il tifo più caldo in curva nord.

A meno di un quarto d’ora dal rompete le righe Cuppone ha la peggio nello scontro aereo con l’estremo difensore molisano; nulla di grave ma non farà più ritorno in campo. Ultimi minuti in 10 per i lucani per aver terminato sostituzioni. Termina senza ne vincitori ne vinti: Campobasso al 13esimo posto con 44 punti al suo ritorno tra i Professionisti. Al triplice fischio abbracci in campo e i meritati saluti alle rispettive tifoserie.