Il Campobasso vince 2 a 1 contro il Rieti e ritrova la Serie C dopo 32 anni d’assenza

32 anni di purgatorio, un campionato dilettanti 2019-2020 interrotto a causa dell’avanzata del covid, un incredibile passo falso in casa contro il Porto Sant’Elpidio quando i giochi sembravano ormai fatti, senza contare un Rocambolesco 4 a 4 tra Recanatese e Notaresco e una rimonta rossoblù sul terreno di gioco del Rieti: tanto ci è voluto al Campobasso per realizzare il Sogno della Serie C: il 2 a 1 sui laziali significa infatti il  matematico ritorno dei Lupi  nel calcio che conta: un risultato  che mancava in città da ormai troppo tempo.

Vietato sbagliare a Rieti dunque, Cudini lo sa e schiera in campo i suoi uomini migliori con Esposito che torna finalmente titolare dopo la parentesi ombrosa che non lo ha visto brillare contro il Porto Sant’elpidio.

A dare manforte al numero 10 ci sono Bomber Cogliati e Vitali in attacco, il lucchetto difensivo affidato al team Fabriani,Vanzan, Ladu e Menna, le chiavi del centrocampo  nelle mani di Dalmazzi, Bontà e Candellori.

( 11 p.t.) Le aspettative sono delle migliori ma dopo appena 10 minuti arriva la doccia fredda per i tanti tifosi rossoblu: complice un’indecisione difensiva di troppo dei Lupi Federico Vari fa sua la sfera e glaciale insacca alle spalle di Raccichini.

 

(17 pt) Ma la sofferenza per i molisani dura solo una manciata di minuti perché quando siamo al 17esimo Cogliati favorisce l’inserimento di Vanzan che di prima l’ appoggia sui piedi di Esposito. Il numero 10 fulmineo si accentra leggermente e da fuori area riequilibra la partita.

(21pt) La festa non è affatto finita. Appena 4 giri di lancetta più tardi infatti azione al vetriolo  del fantasista di San Martino in Pensilis che con il turbo sulla fascia entra in area e scarica all’indietro per Candellori che senza pensarci due volte prova anche lui il tiro da fuori e fa esplodere la gioia dei tifosi.

Ma siamo solo al 21 esimo del primo tempo, la squadra deve stringere i denti e provare a gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Alla mezz’ora piccolo sussulto complice un calcio di punizione del Rieti con la palla che sfuma fortunatamente sul fondo.

Dopo 2 minuti di recupero il primo tempo lascia spazio al secondo con le squadre che tornano in campo con aspettative diverse: il Campobasso deve almeno mantenere il risultato, il Rieti se non vuole sfigurare deve creare qualche azione in più.

(8st) All’ottavo schema su punizione per i rossoblù : l’incaricato Esposito  la appoggia con maestria in favore di Rossetti. che però esegue male a tu per tu con Saglietti.

(18st) Dieci minuti più tardi sempre l’attaccante campano ci prova con un tiro a giro: purtroppo per lui il tiro si spegne sul fondo.

(49 st) Quando siamo ormai sullo scadere dei 6 minuti di recupero ancora brivido per i molisani: il Rieti sviluppa bene da una rimessa laterale che arriva fin sulla soglia dell’area piccola, Giannetti ci mette la testa è insacca, ma l’arbitro annulla per irregolarità.

Questo l’ultimo crepacuore perché il triplice fischio arriva poco dopo è consente alla squadra, alla città è al molise tutto di festeggiare lo storico ritorno in Serie C.

 

 

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