Manca soltanto qualche giorno per la riapertura delle attività commerciali, rimaste chiuse per alcuni mesi a causa della pandemia.
Per i titolari degli esercizi commerciali, sono anche giorni complessi, impegnati a mettere in sicurezza i locali, a determinare le migliori condizioni d’accoglienza per la clientela, dotando i luoghi di ogni presidio per rispettare le norme e le linee guida ordinate dalle istituzioni.
Anche l’Amministrazione comunale di Campobasso, tra le numerose in Italia, ha lavorato, in queste ultime settimane, per essere pronta ad offrire le soluzioni rapide e il più possibile adeguate ai commercianti.
Arriva, accompagnata da queste considerazioni, la delibera della Giunta, capitanata dal Sindaco Roberto Gravina, che presenta una serie di azioni, che verranno
da subito messe in campo a favore dei gestori, azioni finalizzate soprattutto a quelli che si occupano delle attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie), così duramente colpiti dalla crisi economica connessa all’epidemia da COVID-19.
Sono infatti queste le attività che necessitano, spesso, di conseguire l’ampliamento e la dislocazione all’aperto delle superfici commerciali dei loro locali e, quindi, di raggiungere l’obiettivo di migliorare l’applicabilità e l’efficacia delle misure di prevenzione e contenimento del contagio.
Una delibera dove si semplificano le procedure per l’occupazione del suolo pubblico, perché non vi saranno, in linea generale, limiti quantitativi alle superfici occupabili, se non quelli connessi a principi di ragionevolezza, proporzionalità, senso civico e buon senso.
Un atto ufficiale che definisce ancora un passaggio fondamentale, perché definisce un fatto concreto e oggi molto necessario, quello che stabilisce come, da par te degli esercenti, nulla sarà dovuto, a titolo di Cosap o Tosap, per l’occupazione del suolo pubblico fino al 31 ottobre 2020.