Il consigliere regionale di minoranza Roberto Gravina esprime la sua contrarietà dopo l’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata da parte del Senato, che consentirà alla regioni italiane di gestire più liberamente alcuni settori importanti, come la scuola o la sanità, in base alle esigenze specifiche del territorio.
Secondo l’esponente molisano del Movimento 5 Stelle, in questo modo aumenterà il divario tra le regioni del nord e quelle del sud del paese, processo già in atto anche in seguito all’approvazione della legge di bilancio.
“con l’ultima legge di bilancio – commmenta Roberto Gravina in merito alla questione – il governo ha provveduto a tagliare circa 3,7 miliardi di euro destinati al Sud, che sarebbero serviti a finanziare fino al 2033 una serie di lavori a favore di miglioramenti infrastrutturali di vario tipo, dalla sanità ai trasporti, alla scuola.”
Dopo l’approvazione in Senato, la proposta di legge dovrà passare alla Camera per essere approvata in via definitiva.