Il Ministero dell’Istruzione, attraverso la nota numero 1979 del 4 novembre 2020, ha confermato che, per effetto dell’ultimo Decreto del Presidente Giuseppe Conte sono sospese fino al 3 dicembre tutte le procedure del concorso straordinario per la Scuola.
Di questo ne parlano i dirigenti sindacali della Federazione Lavoratori della Conoscenza, affermando:
“Lo avevamo detto chiaramente sin da marzo: data la situazione dell’epidemia in atto, non c’erano le condizioni per svolgere un concorso. La procedura per titoli e prova orale che avevamo proposto, avrebbe evitato questi problemi e garantito le assunzioni su tutti i posti rimasti scoperti, consentendo alle scuole una ripartenza migliore. Non ci hanno ascoltato, il risultato è che il numero delle supplenze per quest’anno ha raggiunto livelli record: in Molise sono oltre 1000 i lavoratori precari nelle scuole, 650 docenti e 350 ATA, con procedure di nomine che sono andate avanti fino ad ottobre inoltrato, determinando un enorme carico di lavoro per gli uffici scolastici e malcontento e disagi per i lavoratori”.
Tutto mentre migliaia di docenti in tutta Italia sono stati esclusi dalle prove a causa della pandemia e la sospensione del concorso a procedura avviata ripropone con forza il problema delle prove suppletive e le tematiche della copertura di tutte le cattedre scoperte, dei percorsi abilitanti e della necessità di una programmazione su reclutamento e formazione in ingresso.