La Guardia di Finanza celebra il 249esimo Anniversario della Fondazione del Corpo e lo fa anche in Molise, dove il Comando Regionale, accanto alle varie iniziative ha proposto una attenta comunicazione, relativa ai risultati ottenuti dai vari suoi Reparti nel periodo dall’inizio del 2022 e fino al 31 maggio di quest’anno.
Nello specifico sono stati eseguiti 6.193 interventi ispettivi, 4.128 a Campobasso e provincia e 2065 nel territorio di Isernia.
Tutto per contrastare gli illeciti economici e finanziari e le infiltrazioni della criminalità nel tessuto economico della Regione.
Un impegno, come sottolineano i vertici del Corpo, che vuole tutelare le famiglie e le imprese e che è destinato ad essere intensificato per effetto della corretta destinazione delle risorse del PNRR.
C’è stata una intensa attività di verifica in materia dei crediti d’imposta, soprattutto nei settori dell’edilizia e dell’energia, attività che ha permesso di accertare frodi per oltre 213 milioni di euro, 211 a Campobasso esoltanto 2 ad Isernia. Interessante sottolineare che i crediti inesistenti, sottoposti a sequestro, sono stati pari a 56 milioni di euro, di cui oltre 54 milioni solo a Campobasso.
Intanto è stato attuato un percorso teso ad individuare il sommerso aziendale ed il lavoro nero e irregolare, tutto quello che altera gli equilibri economici e finanziari del Paese.
In questo percorso sono stati individuati 85 evasori totali, 47 a Campobasso e 38 ad Isernia, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo che risultavano completamente sconosciuti al fisco.
I controlli hanno permesso anche di trovare 114 lavoratori in nero o irregolari, 48 a Campobasso e 66 ad Isernia.
Denunciati, inoltre, per reati tributari 170 soggetti, 116 a Campobasso, 54 ad Isernia, proposte 26 azioni di cessazione della partite IVA e cancellazione dalle relative banche dati, 10 a Campobasso e 16 ad Isernia.
Ancora sono stati condotti 25 interventi di sequestro per oltre 3.300 chilogrammi di prodotti energetici e di accertare 68mila 647 chilogrammi consumati in frode, tutti nella provincia di Campobasso.
Un ulteriore dato, ma non ultimo, quello relativo alle proposte di gioco illegali, sono stati elevati 88 verbali, 59 a Campobasso e 29 ad Isernia, tra questi sono stati 4 le denunce all’Autorità giudiziaria, tutti a Campobasso.