Il Coronavirus dimezza la ripresa economica e produttiva nelle province molisane

313 nuove imprese e 208 chiusure i dati che emergono nel Molise tra i mesi di aprile e giugno. Un saldo positivo pari a 105 attività, ma quasi dimezzato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che chiudeva con un bilancio attivo di 214 imprese. Una crescita frenata per l’effetto della diffusione nazionale del Virus nel periodo primaverile che ha stoppato improvvisamente i dati confortanti del 2019.

Si registrano saldi attivi per l’agricoltura, i servizi di comunicazione, finanziarie e assicurazioni e per le attività immobiliari. Di contro a soffrire sono il commercio, le altre attività di servizi e il trasporto. Delle 105 imprese in più alla fine del trimestre, più della metà ha la forma della società di capitali. Stessa dinamica anche per le ditte individuali che chiudono il trimestre con +40 unità.

Le elaborazioni della Camera di Commercio evidenziano che sono 1.050 i contratti programmati dalle imprese molisane in questo mese di luglio e saliranno a circa 2.320 fino a settembre. Le figure professionali più richieste in questo periodo riguardano principalmente commercio e turismo a partire dai cuochi, camerieri, per passare agli addetti alle vendite in negozi ed esercizi all’ingrosso. Richiesta anche per operai specializzati nell’edilizia.

Anche in questa fase di crisi economica si registra difficoltà di reperimento nel 68% delle ricerche per gli operai specializzati nelle attività metalmeccaniche. Infine per quanto riguarda i contratti di lavoro proposti dalle imprese appena nel 9% dei casi saranno con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato.

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