L’Istituto di Pozzilli ha ricevuto nel Centro di Anatomia Necroscopica ‘Giampaolo Cantore’ il primo corpo di un cittadino che ha scelto di contribuire in questo modo all’avanzamento della formazione medico-chirurgica nel Centro coordinato dal professor Vincenzo Esposito.
L’Istituto ha attivato la procedura amministrativa e operativa particolarmente complessa nella proceduta interregionale tesa al trasporto e messa in sicurezza del corpo. La donazione del corpo e dei tessuti post mortem alla ricerca è un atto che ha una profonda valenza etica, unito ad un alto valore civile in relazione alle ricadute concrete per la salute pubblica, di tutti i cittadini, nonché per il progresso scientifico.
“Nel 2021 abbiamo organizzato il primo corso del Laboratorio di Anatomia Necroscopica per poi andare avanti con nuovi appuntamenti di interesse nazionale e internazionale, passando per le fellowship con gli specializzandi in Neurochirurgia che arrivano a Pozzilli da tutta Italia – dice Paolo di Russo – Ricevere le salme non è altro che il tassello mancante di questo percorso che ci porterà a continuare a fare ricerca con quello stimolo in più dato da chi ha creduto e crede nel nostro lavoro, nell’ottica di una sempre migliore formazione in medicina”.