Ci eravamo presi l’impegno, verso gli abitanti della zona, di far visita ciclicamente al Parco dedicato a Giuseppe Ungaretti a Campobasso.
Questo dopo la prima segnalazione di un degrado galoppante del luogo, che era nato nel segno delle passeggiate dei residenti e di una zona destinata ai più fedeli amici dell’uomo, quei cani che spesso soffrono le mura domestiche ed hanno bisogno di un luogo dove possono ritrovarsi liberi di scorazzare.
Ci siamo tornati dopo circa un anno e lo abbiamo trovato perfino peggiore dell’ultima visita:
solite erbacce che dominano il tutto rendendo lo scenario quasi simile ad una giungla disordinata, soliti giochi per bambini assolutamente rotti, pericolosi e non adeguati, soliti viali urgentemente da risistemare, solito paradiso per lucertole e insetti.
Un tutto incredibilmente in forte degrado, nonostante un intervento dei volontari di Fare Verde, che ne hanno ripulito una parte.
Un Parco che si inserisce tra le brutture della città capoluogo di regione e che è indegno di portare il nome di uno dei più grandi poeti italiani.