Il Fermo Biologico non impedisce la presenza del pesce fresco a Termoli

Nel primo giorno del fermo biologico nel tratto di mare da San Benedetto del Tronto a Termoli si continua a parlare impropriamente del fatto che nel periodo, che ricordiamo si protrarrà fino al 24 settembre, verrebbe a mancare del tutto il pesce fresco.

Una situazione questa che viene confutata dagli stessi pescatori e soprattutto dai pescivendoli, che rassicurano la clientela sulla bontà e la freschezza del pescato anche nei giorni del divieto.

Tale circostanza viene evidenziata che il blocco riguarda, da oggi, fino al mare prospiciente Termoli, ma non altri Compartimenti marini, che potranno fornire dunque il pescato.

In effetti il comparto non accetta con soddisfazione l’organizzazione complessiva del fermo, che, dovrebbe migliorare le condizioni ambientali del mare e permettere periodi di pausa nelle attività, oltre a fornire la possibilità di un buon ripopolamento delle specie, ma che in realtà, bloccando solo tratti di mare e sblooccandone altri, non permette il raggiungimento degli obiettivi prefissi.

Se poi si aggiunge che le marinerie degli altri Paesi che si affacciano sull’Adriatico non vengono fermate nelle loro attività, il quadro si mostra davvero difficile e complesso.