Il Foggia travolge il Campobasso 5-2 allo Zaccheria

FOGGIA – CAMPOBASSO 5-2

Dopo Catania, Paganese e Picerno il Campobasso è la quarta vittima consecutiva di un Foggia che fa sognare i propri tifosi in vista dei play off. Il Campobasso esce ridimensionato dallo Zaccheria soprattutto nella ripresa quando i Satanelli hanno messo una marcia in più nel proprio motore.

4-3-3 a specchio tra le 2 squadre. Dirige il confronto Ancora di Ladispoli dinanzi ad un ottimo colpo d’occhio sugli spalti. Petermann mette la punta esterna Merola in grado di involarsi verso la porta avversaria, Raccichini sbaglia l’uscita e travolge il compagno di squadra Pace, il numero 18 in casacca rossonera non crede ai propri occhi e dopo appena 3 giri di lancette fa esultare i suoi sotto la curva nord.

Liguori a destra è una freccia, Bontà nelle giocate aeree si esalta e punisce i foggiani nel cuore dell’area. Il pareggio del Campobasso è cosa fatta al minuto 18. Imprendibile il colpo di testa del capitano. Arcobaleno di Dalmazzi, Tenkorang scatta sul filo del fuori gioco e si presenta tutto solo dinanzi a Dalmasso. Per eccesso di altruismo serve Rossetti al di la della linea difensiva, che intanto aveva bucato la sfera in modo inguardabile. Nel minuto di recupero arriva il sorpasso che non ti aspetti: Rossetti chiede triangolo a Candellori e con un sinistro a giro di rara precisione inchioda Dalmasso per il 2-1 degli ospiti. Esultano in curva i circa 400 tifosi di fede rossoblu.

Al cambio di campo mister Zeman lascia sotto la doccia Garattoni, Rocca e Rizzo per i più incisivi Martino, Garofalo e Nicolao. La mossa sembra subito azzeccata e in avvio dei secondi 45 minuti a ristabilire la parità in campo ci pensa la doppietta di Merola che sentenzia Raccichini con una sventola poderosa. Il Foggia è padrone della partita: dall’angolo di Di Paolantonio Racchichini salva sul primo intervento di testa di Curcio ma nulla può sul tap-in di Sciacca che non può fallire. 3-2 per i pugliesi. I padroni di casa salgono di intensità approfittando degli spazi a disposizione.

Cudini cambia completamente il tridente d’attacco: Bolsius pescato da Candellori sul binario sinistro mette il cuoio in area piccola, Dalmasso anticipa in tempo l’arrivo di Tenkorang. Ma è un fuoco di paglia. Tornano a spingere i locali: al minuto 43 Garofalo firma il 4-2 su invenzione del solito Petermann. Destro potente dall’interno dei 16 metri che si infila tra le gambe di Raccichini che vede spuntare gli avversari da ogni angolo.

Campobasso a terra e a corto di benzina. Ma non è finita al quinto e ultimo minuto di recupero Martino recupera palla sul fondo, invita Curcio e il capitano prima del triplice fischio di chiusura mette la propria firma sulla quinta marcatura. Pubblico in visibilio, successo degli uomini di Zeman ineccepibile. I molisani dopo una striscia positiva lunga 5 turni cadono allo Zaccheria e ancora una volta mostrano un reparto difensivo molle, impallinati per la 52esima rete nel sacco in stagione.

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