“È vero” – scrive Italo Testa – “che il Pronto Soccorso e l’astanteria dell’Ospedale di Termoli sono resi poco operativi perché intasati da ricoverati per Covid 19 non trasferibili all’Ospedale Cardarelli di Campobasso per la saturazione dei posti letto in malattie infettive? Che il Pronto Soccorso di Isernia è diventato, in una sua porzione, un altro reparto per malati Covid non essendo possibile trasferirli a Campobasso presso il reparto di malattie infettive? Che una paziente è deceduta per Covid presso la RSA di Vinchiaturo, perché rifiutata dal reparto malattie infettive del Cardarelli che aveva saturato tutti i posti letto? Che i tre ultimi decessi per Covid sono avvenuti nel reparto malattie infettive e non in terapia intensiva perché non si era potuto trasferirli nella rianimazione? Che anche nel Molise è iniziato un triage per cui vengono inviati in rianimazione solo quei pazienti dichiarati, per età, suscettibili di cure rianimative? Che non è possibile ricoverare al Cardarelli pazienti gravi affetti da malattie infettive e contagiose che non siano Covid? Se si, dove mandare detti pazienti vista la mancanza di altri reparti simili nel Molise? È vero, infine, che di fatto sono stati sospesi ricoveri ospedalieri per pazienti affetti da patologie non Covid anche se in condizioni gravi?