IL GIORNO DELLA MEMORIA tra le riflessioni delle figure istituzionali e le consegne delle Medaglie d’Onore

Tra le iniziative del “Giorno della Memoria” rientra quella della consegna delle Medaglie d’Onore, conferite dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alle persone o i loro familiari, internate nei lager nazisti nel corso dell’ultimo conflitto mondiale.

A Campobasso, questa mattina nel Salone d’Onore del Palazzo del Governo, la Cerimonia di consegna, ai familiari di Pietro Carmine Belli di Baranello e di Pasquale Quici di Trivento.

Intanto sono state molte le figure istituzionali che hanno voluto esprimere un concetto di pace, per un evento tra i più terribili, compiuto durante una guerra disastrosa, che ha seminato odio e morte in tutta l’Europa.

Dal parlamentare europeo Aldo Patriciello al Presidente del Consiglio regionale del Molise, Salvatore Micone, che, a nome di tutta l’istituzione regionale, ha voluto rinnovare “la volontà e la determinazione a voler svolgere il proprio compito legislativo e di programmazione socio-economico del territorio molisano, improntando la propria azione al mantenimento della memoria del passato e ai principi fondanti della democrazia”.

Anche il Presidente Donato Toma ha voluto consegnare una sua riflessione: “le istituzioni” – afferma –  “le forze democratiche, i cittadini devono essere vigili. – E’ inconcepibile, come, a distanza di settantacinque anni, rispuntino episodi di antisemitismo, che pensavamo fossero stati definitivamente sepolti dalla Storia”.

Comments are closed.