La vicenda riguarda una sentenza del Giudice di Pace di Isernia, la numero 353 di pochi giorni fa, in cui è stata annullata l’ennesima Ordinanza del Prefetto, che aveva illegittimamente respinto un ricorso, proposto contro una multa, che era stata irrogata per il rifiuto di pagare il ticket per il parcheggio sulle strisce blu, considerate abusive.
La Sentenza annulla l’Ordinanza e condanna la Prefettura a rifondere anche le spese della lite.
Dunque vengono ancora una volta sancita l’illegittimità delle azioni della Prefettura e in qualche modo la situazione di abusivismo delle strisce blu, come più e più volte dichiarata dalle Associazioni, che da anni lottano per la soluzione del caso e la legalità dei posteggi in città.
Il ricorso era stato presentato dal coordinatore del Partito Comunista dei Lavoratori del Molise e dall’Associazione Antimafia “Antonino Caponnetto” e supportato dall’associazione Tutela dalle Ingiustizie, una azione che rientra, a pieno titolo, nella lotta di interesse collettivo, intesa ad eliminare una situazione ereditata dalla precedente Amministrazione comunale.
Il Giudice di Pace di Isernia, accogliendo il ricorso, ha di fatto considerato la illecità amministrativa degli atti, che hanno istituito i parchimetri, ma anche la inesistenza del titolo per imporre i parcheggi, tutto per l’assenza della delibera consiliare che determina la tariffa dal 2019 in poi e del contratto di concessione alla Società privata che li incassa.