Le piogge insistenti e le basse temperature stanno provocando problemi al sistema agricolo e agli allevamenti zootecnici della regione.
Molti imprenditori denunciano la perdita quasi totale dei foraggi, principale fonte di autoapprovvigionamento alimentare.
La presenza di molta acqua nei terreni sta provocando, inoltre, fenomeni di asfissia radicale sui ceci, piselli e leguminose, mentre l’elevato tasso di umidità favorisce l’attacco sia di funghi che batteri sulle colture.
Gli agricoltori chiedono alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità e un provvedimento straordinario del credito agevolato per il ripristino delle scorte necessarie al sostentamento degli animali.
In mancanza di interventi mirati Coldiretti valuta altissimo il rischio di chiusura per numerose aziende zootecniche che operano prevalentemente in contesti territoriali fortemente compromessi dal dissesto idrogeologico, il tutto aggravato da un sistema viario a dir poco approssimativo che ne limita notevolmente le opportunità di sviluppo.