L’approvazione della Legge di Stabilità in consiglio regionale ha consentito di eliminare il meccanismo della surroga dei consiglieri. Grazie all’abolizione ci saranno a disposizione della collettività molisana circa 800 mila euro in più ogni anno.
Una battaglia di etica e democrazia. Il meccanismo ha apportato benefici solo alle logiche partitiche e clientelari creando varie distorsioni. Distorsioni nella costruzione delle liste elettorali rese più appetibili dal fatto che potevano entrare in Consiglio anche i primi non eletti; distorsioni sulla composizione e sull’operato della Giunta visto che gli assessori silurati avevano comunque il paracadute della poltrona da consigliere. Distorsioni, se vogliamo, di livello costituzionale, perché si permetteva al governatore di estromettere i consiglieri non allineati.