Un altro duro colpo viene assestato al Molise: l’accorpamento dell’area Compartimentale regionale dell’Anas a quella abruzzese. I grandi gruppi come Poste, Trenitalia e adesso Azienda nazionale delle strade proseguono nella loro politica di sopprimere le sedi periferiche, abbandonando realtà come il Molise dove sono sempre meno anche gli investimenti statali per potenziare i servizi rispetto al resto del Paese.
Una situazione drammatica – denunciano le forze sindacali – le conseguenze sociali, occupazionali e demografiche del territorio non sono così difficili da immaginare da qui a pochi anni. Per arrestare la continua emorragia di servizi pubblici c’è bisogno di interventi più incisivi da parte della politica regionale e poi anche nazionale. Azioni finalizzate a difendere il territorio dall’inarrestabile svuotamento di funzioni e centri decisionali per tutelare l’autonomia regionale, di fondamentale importanza per la garanzia dei diritti ai cittadini.