Il Maestro Domenico Fratianni non è più fra noi, non potremmo più incontrarlo nella consueta passeggiata serale nel Corso principale di Campobasso, che era solito frequentare in compagnia dei suoi amici di sempre.
Ci mancherà il sorriso e il saluto sempre affettuoso di un uomo d’altri tempi, di una simpatia unica, un amico, una persona per bene, sempre elegante e sempre disponibile al dialogo.
Il Maestro Fratianni è stato uno degli incisori più bravi e più famosi in Italia e in Europa, ideatore della Biennale dell’Incisione, una iniziativa di grande livello culturale che in ogni edizione ha portato tanti bravi artisti internazionali a Campobasso, arricchendo di fatto il panorama culturale della nostra terra.
Lo piangono a Montagano, dove era nato 81 anni fa, un paese con il quale aveva mantenuto un legame fortissimo, saldato anche dalla sua disponibilità a partecipare agli eventi culturali, organizzati nel tempo.
Ma viene piano anche a Campobasso, la sua città di adozione, quella che lo ha accolto con passione ed amore, seguendolo in ogni sua proposta artistica.
Pittore, incisore di razza, uomo di cultura, amico caro per tutti, se n’è andato mentre presentava a Matera alcune sue opere in Mostra, opere che resteranno per essere sempre un punto di riferimento della cultura del nostro tempo.
Un uomo che ha dato molto al territorio e che, però, non sempre ne è stato ripagato degnamente, la speranza è che sia possibile avvicinarsi alla sua opera, magari in un luogo consono all’Arte e alla Cultura, un’opera che deve poter essere valorizzata attraverso le esposizioni e gli studi adatti, cercando sempre di renderla visibile agli altri, evitando di nasconderla, cosa accaduta troppe volte agli altri bravi Maestri dell’Arte della nostra terra.
