Per la tragedia nelle miniere di carbone di Marcinelle, in Belgio, dall’8 agosto 2001 è stata proclamata la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”. In quelle miniere tra le 262 vittime dell’incendio, causato da un corto circuito a seguito della rottura di un cavo, ci furono anche 136 italiani e tra questi 7 molisani.
Uomini partiti alla ricerca di un lavoro che furono costretti ad accettare senza tutele, senza sicurezze, senza possibilità di contrattazione. Dal 2001 questa data, pur conservando intatta tutta la sua tragicità, è diventata un momento di riflessione e di confronto sulla condizione dei lavoratori italiani nel mondo in un’epoca storica che pur essendo lontana da quella del secondo dopoguerra vede il mercato del lavoro interessato da flussi migratori continui.