La Regione Molise ospite d’onore al “Niaf 2019”, evento organizzato a Washington dalla “National Italian American Foundation”, la fondazione che si occupa di mantenere vive le tradizioni culturali tricolore nella comunità italo-americana.
All’interno dell’evento,tra le varie attività, è in programma uno spazio EXPO dedicato alle aziende nostrane che hanno l’opportunità di incontrare espositori e distributori americani.
Diciotto gli imprenditori molisani invitati negli States, provenienti dai settori del gusto, della moda, del design e della tecnologia.
L’obiettivo è quello di promuovere l’offerta turistico-culturale, ma anche mettere in contatto le imprese americane con quelle molisane, e incentivare gli investimenti nella regione.
130 mila euro la spesa che il Molise ha dovuto sostenere per partecipare all’evento, con la sola serata di gala che ha un costo di 500 euro a persona.
Un dettaglio che ha fatto storcere il naso a molti, soprattutto a chi denuncia una mancata considerazione di alcune zone del territorio.
Come il Centro Sinistra termolese che non riesce a spiegarsi perché, a rappresentare l’economia locale a Washington, ci siano solo imprese dell’isernino e del medio Molise, con l’esclusione totale di Termoli e del Basso Molise.
Un evento dunque sicuramente importante dal punto di vista delle opportunità ma che ha già scatenato polemiche e malumori.