Tutta la comunità di Oratino è a lutto, tutto il Molise artistico lo è, la notizia della morte improvvisa dello scultore Renato Chiocchio ha portato tristezza e sgomento nei tanti che lo avevano conosciuto ed apprezzato per la sua profonda umanità.
Una persona generosa, sempre vicina agli altri, laboriosa ed innamorata del suo lavoro, che era quello di scolpire la pietra, dando forma alle sue visioni, ai suoi sogni.
Tanti i luoghi che hanno l’onore di ospitare le sue opere, luoghi in Molise,ma anche in Italia e soprattutto in Brasile,dove è stato impegnato in un progetto, artistico e culturale, che ha cementato i legami storici con la Comunità della città di Itatiba.
Il Maestro era figlio di Mario Chiocchio, un valente scalpellino che, insieme ai suoi fratelli Pasquale e Giuffrida, aveva lavorato per circa 40 anni alla messa in opera della Basilica di Castelpetroso,dedicata all’Addolorata.
Il primogenito Pasquale è stato il capo indiscusso del cantiere, indicando a tutte le maestranze la strada della lavorazione della pietra, che ha permesso la realizzazione delle imponente struttura gotica della Basilica.
Con Renato Chiocchio, il Molise perde un protagonista dell’Arte e si priva dei suoi progetti, tutti tesi alla valorizzazione degli elementi culturali che nobilitano la nostra terra e tutta la nostra gente.